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Politica

Elezioni europee, quel che bisogna sapere sul voto per gli studenti fuorisede

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Giulia De Sanctis
Tutto quello che bisogna sapere per partecipare alle elezioni europee di giugno se si studia in un comune diverso da quello di residenza

 

Le elettrici e gli elettori che, per motivi di studio, si trovano in una regione diversa rispetto a quella d’iscrizione elettorale, possono fare domanda per esercitare il proprio diritto di voto a distanza.

A stabilirlo è la circolare n. 27/2024 del Ministero dell’Interno, che fornisce le indicazioni operative per presentare domanda entro il 5 maggio prossimo.

Gli studenti fuori sede posso votare per le elezioni europee nel loro domicilio

Quest’anno, alle elezioni europee del 2024, gli studenti fuori sede che hanno vissuto per almeno tre mesi in un Comune al di fuori della propria Regione di residenza avranno la possibilità di votare senza dover fare il viaggio di ritorno al loro Comune di residenza.

Il governo ha preso una decisione sperimentale e limitata riguardante il voto fuori sede alle elezioni europee: gli studenti universitari possono votare nel Comune dove sono domiciliati, ma questo vale solo per le elezioni europee e non per quelle amministrative e regionali in Piemonte (essendo in concomitanza negli stessi giorni).

Gli studenti che vogliono usufruire di questa possibilità devono scaricare un modulo specifico entro il 5 maggio e inviarlo al Comune di residenza.

Sono previste due modalità di esercizio del voto fuori sede:

  • se il comune di temporaneo domicilio è ubicato nella medesima circoscrizione elettorale del comune di residenza, gli studenti fuori sede votano nelle sezioni ordinarie del comune di temporaneo domicilio. In tal caso, il comune di temporaneo domicilio fornirà alla sezione elettorale un elenco degli studenti fuori sede ammessi a votare nella sezione medesima;
  • se il comune di temporaneo domicilio è ubicato in una circoscrizione elettorale diversa da quella a cui appartiene il comune di residenza, gli studenti fuori sede votano presso sezioni speciali istituite nel comune capoluogo della regione alla quale appartiene il comune di temporaneo domicilio.

Ad esempio, uno studente residente nelle Marche ma domiciliato da tre mesi nel Lazio può votare nel Comune di domicilio. Se si trova in Lombardia, che è in una circoscrizione diversa, dovrà recarsi al seggio speciale a Milano.

Gli studenti interessati devono presentare un’apposita richiesta al Comune di residenza entro il 5 maggio, preferibilmente utilizzando il modulo fornito. La richiesta di voto fuori sede può essere revocata entro mercoledì 15 maggio.

Il Comune temporaneo di domicilio rilascerà un’attestazione di ammissione al voto entro martedì 4 giugno, indicando il numero e l’indirizzo della sezione di voto. Questa attestazione può essere ottenuta anche online e deve essere mostrata al seggio insieme a un documento di identità e alla tessera elettorale per poter votare.

È importante notare che gli studenti fuori sede hanno diritto alle agevolazioni di viaggio dal Comune temporaneo al capoluogo di regione e viceversa per recarsi alla sezione speciale di voto.

Per poter esercitare il voto fuori sede, le interessate e gli interessati devono trasmettere l’apposito modello al proprio comune d’iscrizione elettorale:

  • di persona o tramite persona delegata;
  • via mail o PEC, agli indirizzi indicati dal comune stesso.

Alla domanda deve inoltre essere allegata la seguente documentazione:

  • la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • la copia della tessera elettorale personale;
  • la copia della certificazione o di altra documentazione attestante l’iscrizione presso un’istituzione scolastica, universitaria o formativa.

Il comune destinatario della comunicazione rilascerà all’elettore, entro il 4 giugno prossimo, un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare. Per poter esercitare il voto, l’interessata o l’interessato dovrà obbligatoriamente esibirla al seggio il giorno delle elezioni, insieme al proprio documento di riconoscimento e alla tessera elettorale

Giulia De Sanctis

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