Carta Dedicata a te, arriva la proroga: come si attiva e chi può richiederla

Proroga per la Carta Dedicata a te: chi non l’avesse ancora attivata potrà farlo entro il 31 gennaio. Lo ha confermato il ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.

Sono stati prorogati i termini per l’attivazione della Carta Dedicata a te. Chi, per qualche ragione, non l’abbia ritirata oppure non l’abbia attivata effettuando un primo pagamento entro la scadenza, prevista inizialmente per il 15 settembre, potrà ora farlo a partire dal 15 dicembre ed entro il 31 gennaio. Ad annunciarlo è stato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste. Lo ha fatto a margine della pubblicazione del decreto interministeriale Masaf-Mimit-Mef con il quale si potenzia lo strumento che registra un aumento di risorse di 100 milioni, passando così da 500 a 600 milioni di euro. Dal 15 dicembre, quindi, gli aventi diritto potranno attivare la card e disporre di 382,50 euro, somma alla quale ora si aggiungono i 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari o di carburante.

Proroga della Carta Dedicata a te: come funziona?

Nella sostanza non cambia nulla, se non la data di scadenza per l’attivazione della carta. La misura resta, infatti, a disposizione, come già accadeva in precedenza, di tutti i nuclei famigliari individuati dall’Inps tra quelli composti da almeno tre persone, residenti nel territorio italiano i cui componenti sono iscritti all’anagrafe comunale e hanno percepito in totale un reddito Isee non superiore ai 15mila euro. Una volta ricevuta la comunicazione, il beneficiario non deve fare altro che presentarsi in un qualsiasi ufficio postale munito della comunicazione, un documento d’identità in corso di validità e il codice fiscale per ricevere la carta prepagata sulla quale è precaricato il contributo.

Francesco Lollobrigida
Immagine | Ansa @Giuseppe Lami – Informagiovanirieti.it

La card è stata uno straordinario successo e l’efficacia della misura è dimostrata dai numeri: il 91% delle famiglie beneficiarie, con un ISEE inferiore a 15mila euro, individuate dall’Inps, ha utilizzato questo strumento per fronteggiare la difficile congiuntura economica e l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità – ha sottolineato il ministro – Su una platea di beneficiari pari a 1,3 milioni di famiglie, più di 100mila nuclei non erano riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti. Per tale motivo, il Governo Meloni è intervenuto riaprendo i termini per la prima attivazione delle carte, che dovrà essere fatta entro il 31 gennaio 2024“.

L’impatto della misura sulle famiglie

Il ministro Lollobrigida ha poi voluto evidenziare le scelte fatte dalle famiglie durante gli acquisti con la Carta e l’importanza della collaborazione tra i diversi dicasteri e la Grande distribuzione. “Oltre la metà delle famiglie ha preferito comprare prodotti freschi, quali ortaggi, frutta, pesce e carne, mentre oltre il 41% ha acquistato prodotti da scaffale, come pasta, biscotti e conserve – ha proseguito Lollobrigida – Questo provvedimento, che prevede una innovativa collaborazione tra Ministeri e per questo ringrazio i colleghi Urso e Giorgetti, non solo conferma la sinergia messa in atto tra i dicasteri dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, ma ribadisce la nostra attenzione nei confronti delle famiglie che vivono un momento di difficoltà economica. Allo stesso tempo, rappresenta un sostegno alle filiere produttive italiane, un contributo alla crescita sia dei consumi interni sia del sistema economico nazionale. Per questo ringrazio anche il comparto della Grande distribuzione organizzata che continuerà a garantire un ulteriore sconto del 15% sugli acquisti effettuati con la carta“.

 

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