Colloquio di lavoro in inglese? Ecco come prepararsi al meglio

Affrontare un colloquio in inglese può essere una vera e propria sfida. Scopri come prepararti al meglio con qualche piccolo consiglio

Si sa, il primo colloquio in inglese non si scorda mai e spesso la paura di fare la figura dell’idiota prevale sulla performance stessa. È normale non sentirsi troppo sicuri di se quando, dopo aver inviato il CV e la lettera di presentazione in inglese, il recruiter ci contatta per poter sostenere il colloquio, ma ecco qualche tips per affrontarlo al meglio!

Colloquio di lavoro inglese: la preparazione alle possibili domande

La prima raccomandazione rimane immutata, indipendentemente dalla lingua del colloquio: prepararsi adeguatamente per l’incontro. Ciò implica, assumendo che il CV non contenga informazioni ingannevoli riguardo al livello di conoscenza dell’inglese, dedicare del tempo a rinfrescare la propria competenza linguistica nei giorni precedenti all’appuntamento.

Oltre all’ascolto, che può essere allenato tramite musica, lettura di testi e visione di film o serie TV in lingua originale, è importante acquisire anche un vocabolario professionale.

Ecco come affrontare al meglio il colloquio in inglese
Ecco come affrontare al meglio il colloquio in inglese – Pexels @Edmond Dantès – Informagiovanirieti.it

 

Questo ti permetterà di dimostrare al reclutatore che, anche se la tua espressione potrebbe non essere perfetta, comprendi il contesto della discussione.

Prepara inoltre un breve dossier, rigorosamente in inglese, sull’azienda per cui ti stai candidando e sul settore di riferimento.

Infine, non trascurare la job description: interpretare correttamente un annuncio di lavoro è ancor più cruciale quando il colloquio è condotto in inglese, poiché l’offerta contiene molte informazioni che potrebbero emergere durante l’intervista. Ecco qualche domanda possibile (e frequente) con le sue risposte:

  • “Tell me about yourself” – (Parlaci un po’ di te)

La risposta, in questo caso, deve essere un breve riepilogo del tuo percorso professionale e di studi, quindi puoi usare frasi del tipo: “I have already been working as sales assistant in Italy” oppure “I have a marketing degree and since I started University, my dream sector to work for is fashion industry”.

  • “Why do you want to work here?” – (Perché vorresti lavorare qui?)

Questo è il momento di dimostrare che ti sei documentato e preparato sulla società. Dovrai rispondere in maniera precisa, magari commentando le informazioni con qualche tuo apprezzamento “Well, I’ve read this company is one of the best place to work” oppure “I’m really proud to be here because your brand is one of my favourite”, dimostrando così di esserti ben preparato per il colloquio.

  • “What are your weaknesses?” – (Quali sono i tuoi punti deboli?)

Qui cerca di rispondere in maniera furba, provando a far passare dei punti deboli come punti di forza. Ma ricorda che la verità paga sempre . Se confessi “I’m quite picky” dichiarando di essere piuttosto pignolo, questo può essere visto come una qualità se, ad esempio, ti stai proponendo come contabile o controllo qualità.

  • “What are your strengths?” – (Quali sono i tuoi punti di forza?)

Anche qui, senza strafare, cerca di essere sincero e di dire quali caratteristiche positive ti vengono di solito riconosciute anche dai colleghi, quindi: “I always try to have a problem solving approach”.

  • “What is your biggest accomplishment?” – (Quali traguardi importanti hai raggiunto?)

Sii sempre sincero, e se non hai ancora raggiunto risultati degni di nota puoi cavartela con una battuta tipo “The Oscar for the best colleague of the year” . Se invece ti è capitato di vincere dei premi o di aver lavorato a un progetto che ha portato dei risultati notevoli, è bene sottolinearlo e dargli la giusta enfasi.

  • “Why did you leave your last job?” – (Come mai hai lasciato il tuo precedente lavoro?)

Usa delle frasi come “I preferred to quit and look around for a role more suitable for my objectives” oppure “Unfortunately, the company was in financial trouble and couldn’t keep all the positions”, esprimendo sempre comprensione ed evitando qualsiasi critica.

  • “Why should we hire you?” – (Perché dovremmo scegliere te per questo lavoro?)

Attenzione a non apparire troppo presuntuoso. Dai delle risposte sicure fornendo informazioni su di te a supporto della tua candidatura. Potresti replicare: “Looking at your job description, it seems that my profile matches key requirements and also my recent experiences gave me the opportunity to grow my capabilities on this field”.

  • “Where do you see yourself in 5 years?” – (Dove ti vedi tra cinque anni?)

Fai capire che vuoi assolutamente impegnarti al massimo. L’ideale sarebbe una frase come: “In five years I hope to have had the opportunity to grow, to improve my skills both personal and professional and to be appreciated by colleagues and bosses”.

È ovvio che non potrai prevedere tutte le domande che ti faranno, ma dimostrare di aver già acquisito una terminologia in comune con il tuo interlocutore, e di aver capito su quali punti far leva per far risaltare il tuo profilo, sarà senz’altro un punto a tuo favore.

Impostazioni privacy