Pensioni minime, aumenti in vista per il 2025: la situazione

Buone notizie per i pensionati: in arrivo aumenti per le pensioni minime nel 2025. Ecco tutto quello che devi sapere in merito.

Il sogno di molti, passati i 60 anni, è quello di lasciare quanto prima il lavoro e potersi godere la pensione di vecchiaia. In Italia l’età minima della pensione, si sa, è il raggiungimento del 67esimo anno di età ed aver maturato almeno 20 anni di contributi. Però molti soggetti, seppur rientrino in questi, requisiti la loro pensione non risulta poi così alta e faticano ad arrivare a fine mese.

Aumento pensione minima tra 6 mesi: ecco come beneficiarne
Con il nuovo anno potrebbero subire un aumento le pensioni minime: ecco cosa sapere – informagiovanirieti.t

Infatti sono molti i pensionati che percepiscono davvero il minimo, addirittura sfiorando a mala a pena la soglia dei 500 euro. Ma per queste categorie vi sono buone notizie. Infatti nel 2025 dovrebbe esserci un aumento delle pensioni minime. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

Pensioni minime in aumento nel 2025: ecco chi può beneficiarne

Per i beneficiari di pensione minima nel 2025 potrebbe esserci un aumento di circa 10 euro, passando dai 598,61 del 2024 a 608,18 euro al mese per il 2025. Dunque una rivalutazione del 1,6%. Ma tutto ciò ancora non è nulla di certo, però grazie a queste stime si possono fare i primi calcoli per un futuro probabile aumento.

In arrivo aumento pensioni minime nel 2025
Pensioni minime nel 2025 potrebbero subire un aumento: ecco tutto quello che devi sapere – informagiovanirieti.it

Nel 2023 l’inflazione acquisita ha segnato in Italia +5,7%. A fine 2024, secondo le stime di Confindustria e Banca d’Italia, dovrebbe diminuire dell’1,3% per poi risalire di +1,7% nel 2025 e nel 2026. In base alla media delle stime più recenti, il minimo INPS dovrebbe essere soggetto nel 2025 una rivalutazione non inferiore all’1,6%. Dunque, nel caso di una pensione di 1.000 euro si avrebbe un aumento di 16 euro lordi al mese.

Non abbiamo invece notizie se il Governo deciderà di confermare anche per l’anno prossimo la rivalutazione straordinaria del 2,7% varata nel 2024. In tal caso si avrebbe un aumento di quasi 30 euro.

L’adeguamento 2024 è stato del 5,4% portando ad un aumento più proficuo di quello che invece sarà il prossimo anno, quando il governo potrebbe ritornare sui suoi passi ed applicare la perequazione automatica delle pensioni secondo le regole ordinarie. Dunque si tratta di:

  • 100% per le pensioni di importo fino a tre volte il trattamento minimo INPS
  • 90% per le pensioni tra le tre e cinque volte il minimo
  • 75% per le pensioni di importo superiore a cinque volte il minimo.

Invece dal 2021 ad oggi, con la Manovra di bilancio sono state applicate ogni anno differenti scaglioni ed aliquote. Dunque questo è tutto quello che c’è da sapere in merito, ma per ulteriori dettagli puoi rivolgerti ai rispettivi canali telematici.

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